Il diagramma delle emozioni - The Mood Meter


“Educare la mente senza educare il cuore non è affatto educare”  
Aristotele.


Ed ecco allora il nostro “Mood Meter” basato sul metodo americano RULER  (Recognizing, Understanding, Labeling, Expressing and Regulating emotion) che l'anno scorso ho sperimentato nella mia classe.


Ma a cosa serve questa metodologia didattica, vi chiederete?


Bene, il fine di questo metodo è proprio quello di aiutare i bambini a riconoscere, comprendere, definire, esprimere e gestire le proprie emozioni e lo strumento utilizzato è appunto il Mood Meter.


Che cos’è il Mood Meter? 


Il Mood Meter non è altro che un grande cartellone diviso in quattro parti, ciascuno di un colore diverso (giallo, rosso, blu, verde), ognuno per indicare un’emozione diversa. 


Ecco come funziona.


Si tratta di un grafico cartesiano che ha sull'asse delle X le sensazioni, divise in piacevoli e sgradevoli e sull'asse delle Y l'energia, divisa in bassa e alta.


Ogni stato emozionale ha un suo colore:


  • il blu, posizionato in senso antiorario indica le sensazioni sgradevoli e la bassa energia. E' lo stato peggiore, di totale apatia e negatività: la malinconia, l'infelicità, la monotonia, la tristezza;
  • il rosso, quello in alto a sinistra indica le sensazioni sgradevoli, ma energia alta. E' lo stato che indica un'eccessiva eccitazione: irritazione, sgomento e altre sensazioni simili;
  • il giallo, quello in alto a destra indica le sensazioni piacevoli e energia alta. E' la condizione migliore, l'esaltazione e la felicità opposta al blu;
  • il verde, quello in basso a destra indica le sensazioni piacevoli: la distensione ma bassa energia.

E per finire c’è una zona centrale che rappresenta la calma e la neutralità


Basandomi dunque su questo MOOD METER, ho deciso che la mattina, appena entrati in classe, avremmo ricercato un momento per dare sfogo alle emozioni di ciascuno e quale momento migliore se non quello dell'arrivo in classe?. 

Ho dato ai bambini un post-it sul quale ciascuno ha scritto il proprio nome e il proprio stato d’animo.

Successivamente ciascun bambino ha affisso il post it sul cartellone nel punto che meglio corrispondeva all’ umore provato. 

Così è iniziata questa modalità per esprimere le proprie emozioni da condividere con gli altri. 

Tutti ascoltano gli altri, ascoltano i vari stati d'animo e si cerca insieme di risolvere eventuali problemi, si scambiano i complimenti per la felicità che si prova. 

Con il “diagramma delle emozioni” in classe si cercherà di conoscere le proprie emozioni e quelle degli altri e soprattutto di non litigare più.   

E di crescere e comportarsi inevitabilmente in modo diverso. 
 
 

 










Commenti

  1. Buongiorno
    Sto per iniziare la tesi in didattica e il tema saranno le emozioni (mood meter)
    Cerco una scuola primaria da cui attingere esperienze e materiale. Grazie. Teresa

    RispondiElimina

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